La Bibbia

Geremia 12

Geremia

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Capitolo 13

1


 

  Il Signore mi parlò così: «Và a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua».  

 

 

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2


 

  Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.  

 

 

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3


 

  Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:  

 

 

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4


 

  «Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e và subito verso l'Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra».  

 

 

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5


 

  Io andai e la nascosi presso l'Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.  

 

 

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6


 

  Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: «Alzati, và all'Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi».  

 

 

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7


 

  Io andai verso l'Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.  

 

 

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8


 

  Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:  

 

 

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9


 

  «Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.  

 

 

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10


 

  Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.  

 

 

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11


 

  Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda - parola del Signore - perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.  

 

 

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12


 

  Ora, tu riferirai a questo popolo: Così dice il Signore Dio di Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Se essi ti diranno: Forse non sappiamo che ogni boccale va riempito di vino?  

 

 

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13


 

  tu risponderai loro : Così parla il Signore: Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.  

 

 

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14


 

  Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - dice il Signore -; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia nel distruggerli».  

 

 

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15


 

  Ascoltate e porgete l'orecchio, non montate in superbia, perché il Signore parla.  

 

 

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16


 

  Date gloria al Signore vostro Dio, prima che venga l'oscurità e prima che inciampino i vostri piedi sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in densa oscurità!  

 

 

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17


 

  Se voi non ascolterete, io piangerò in segreto dinanzi alla vostra superbia; il mio occhio si scioglierà in lacrime, perché sarà deportato il gregge del Signore.  

 

 

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18


 

  Dite al re e alla regina madre: «Sedete giù in basso, poiché vi è caduta dalla testa la vostra preziosa corona».  

 

 

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19


 

  Le città del mezzogiorno sono bloccate, nessuno le libera. Tutto Giuda è stato deportato con una deportazione totale.  

 

 

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20


 

  Alza gli occhi e osserva coloro che vengono dal settentrione; dov'è il gregge che ti è stato consegnato, le tue pecore magnifiche?  

 

 

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21


 

  Che dirai quando saranno posti sopra di te come capi coloro che tu stessa hai abituato a essere tuoi amici? Non ti prenderanno forse i dolori come una partoriente?  

 

 

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22


 

  Se dirai in cuor tuo: «Perché mi capita tutto ciò?». Per l'enormità delle tue iniquità sono stati strappati i lembi della tua veste, il tuo corpo ha subìto violenza.  

 

 

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23


 

  Cambia forse un Etiope la sua pelle o un leopardo la sua picchiettatura? Allo stesso modo, potrete fare il bene anche voi abituati a fare il male?  

 

 

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24


 

  Perciò vi disperderò come paglia portata via dal vento del deserto.  

 

 

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25


 

  Questa è la tua sorte, la parte che ti è destinata da me - oracolo del Signore - perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna.  

 

 

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26


 

  Anch'io solleverò le tue vesti fino al volto, così si vedrà la tua vergogna,  

 

 

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27


 

  i tuoi adultèri e i tuoi richiami d'amore, l'ignominia della tua prostituzione! Sulle colline e per i piani ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?  

 

 

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Geremia 14

 

 

 

 

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